TUTTO CIÒ CHE C'É DA SAPERE PER FARE LA PATENTE
Ti è balenata l’idea di prendere la patente, ma non sai come fare? Ti stai chiedendo se è una scelta giusta, se vale la pena farla o sei l’età giusta per farla?
Se ti sei posto anche solo una di queste domande sei atterrato / a sulla pagina giusta. In questa guida cercherò di darti tutte le delucidazioni in merito, chiarirò tutti i tuoi dubbi e ti consiglierò quali sono le strade più convenienti.
Come riuscire a prendere la patente di guida
Da privatista
Operare da privatista significa, in sostanza, prepararsi in autonomia e prenotarsi gli esami in motorizzazione. Questo “sistema” ad oggi non è applicabile in tutti i casi.
Infatti mentre la teoria di tutte le patenti di guida può essere sostenuta da privato, è possibile fare l’esame di guida “in privato” SOLO per le categorie A (AM, A1, A2, A3).
La parte più “complicata” del presentarsi da privato consiste nel dover procurarsi tutta la documentazione (visite mediche, versamenti etc.), per poi portarla in motorizzazione e farsi dare una data d’esame. In questo articolo troverai una guida semplice e pratica per eseguire tutti i passaggi senza perdere tempo.
Per prepararsi senza l’aiuto delle autoscuole invece ci son diverse soluzioni. L’esame teorico è un esame a quiz da svolgere su un pc touchscreen e per prepararsi è ASSOLUTAMENTE necessario esercitarsi con i quiz ed accompagnare l’allenamento con la lettura di un libro o seguendo un corso. Fortunatamente al giorno d’oggi esistono delle app totalmente gratuite che permettono di allenarsi, come ad esempio l’app Quiz Patente Guida e Vai! che noi in genere consigliamo. Mentre per studiare, il modo migliore è seguire un corso online. Ad oggi per la teoria della patente B, il miglior corso sul mercato è il nostro, sul sito: https://scuolaguidavidelezioni.it.
Mentre per lo studio delle patenti superiori, si può utilizzare questo libro su amazon per la patente C1/C-C1E/CE. , e quest’altro per la patente D1/D-D1E/DE
Per effettuare l’esame di guida delle patenti A da privato bisognerà indossare un abbigliamento tecnico specifico che ti lascio qui nel link, una guida all’acquisto ed inoltre bisognerà anche presentarsi con un “accompagnatore” con una vettura a disposizione per la parte dell’esame che si svolgerà in strada. La chiave per riuscire è contenuta nella quantità di ore che passiamo sulle due ruote. Mai come in questo caso vale la regola “più tempo resti in sella più diventi bravo/a”
Dopo esserci preparati ed aver ottenuto una data d’esame, non ci resta che presentarci in motorizzazione e fare del nostro meglio. In ogni caso potremo ripetere ogni esame due volte, senza ulteriori spese.
In autoscuola
Le autoscuole sono agenzie private preposte dal Ministero dei Trasporti per l’erogazione dei servizi di educazione stradale. Per fare gli esami di guida di tutte le patenti, con l’eccezione di quelle per i veicoli a due ruote, è NECESSARIO rivolgersi ad una di queste.
Le autoscuole possono anche gestire tutti gli aspetti amministrativi della prenotazione agli esami, servizi di accompagnamento per i tragitti da-per la motorizzazione ed una marea di altre cose.
Sono i professionisti del settore e se vuoi usufruire dei loro servizi, ti basterà presentarti nell’autoscuola ed iscriverti, al resto penseranno tutto loro. L’unico tuo compito sarà quello di frequentare e seguire le loro indicazioni. Naturalmente tutte queste comodità costano care ed in moltissimi casi il gioco non vale proprio la candela.
Perché prenderla?
3 Motivi per fare la patente
Lavoro
Il motivo principale per possederla è legato alla marea di vantaggi che ti offre nel mondo del lavoro. Grazie alla patente potrai presentarti velocemente in luoghi di lavoro anche molto lontani dal tuo domicilio, per non parlare di tutti quei luoghi non serviti dai mezzi pubblici, per i quali la guida è più che mai indispensabile. Poi bisogna anche considerare che il possesso della patente B, ad esempio, ti permette di accedere a numerose professioni (trasporto merci, servizi di noleggio, Taxi, NCC etc). Per non parlare delle categorie superiori C-CE, D-DE, che insieme ad altre abilitazioni professionali ti permetteranno di diventare un autista professionista di mezzi pesanti.
Emergenze
Il secondo motivo è legato alla possibilità di accompagnare un nostro caro in ospedale o al pronto soccorso in caso di necessità, ci permetterà anche di essere più flessibili e dinamici nello svolgere commissioni. Al giorno d’oggi capita spesso di dimenticarsi di fare un pagamento o di un appuntamento e correre ai ripari smettendo immediatamente di fare l’attività che stavamo facendo per saltare a bordo del veicolo e recarci subito a destinazione.
Viaggiare
Hai mai sognato di fare una bella vacanza spostandoti in auto o in moto per visitare numerose città in poco tempo a basso costo? Oppure hai mai desiderato fare una vacanza in un deserto, sfrecciando con un bel fuoristrada o un bel quad, spostandoti tra una duna e l’altra come fanno i gruppi organizzati di viaggi ed avventure? Be tutte queste bellissime esperienze si possono fare anche come passeggero certo, ma guidare rende l’esperienza di questi viaggi più completa ed avvincente e secondo me dà un pizzico di significato in più alla vita, il che non guasta :).
Per dovere di cronaca dobbiamo però analizzare anche dei motivi per NON fare la patente
3 Motivi per NON fare la patente
Responsabilità
Guidare è molto comodo e per alcuni anche divertente ma la combinazione di guida e divertimento è molto pericolosa, infatti più ci si discosta da questa associazione meglio è per gli altri e soprattutto per te stesso/a. Inutile girarci intorno, in strada si muore o peggio, ci sono delle conseguenze devastanti che potrebbero ricadere su noi stessi in caso di errori. Ogni volta che ci si mette alla guida è necessario concentrarsi ed essere prudenti SEMPRE e non tutti riescono a farlo.
Quali sono le cose peggiori che possono capitare ?
In ordine crescente : “multe da migliaia di euro”, servizi sociali, prigione, morte, diventare un traumatizzato stradale (danni cerebrali), traumatizzare od uccidere un tuo caro.
Stress
Non possiamo negare che l’attività di guida, in particolare nel traffico, a causa dei rischi a cui si può andare incontro e alle responsabilità sia molto stressante a lungo andare. Purtroppo lo stress non fa bene alla salute, abbassa le difese immunitarie e compromette la stabilità mentale e il nostro stile di vita. Ovviamente avere la patente non significa necessariamente dover guidare tutti i giorni in mezzo al traffico, per cui la soluzione a questo problema potrebbe essere quella di alternare gli spostamenti anche con bici, mezzi pubblici o monopattini.
Costi
La licenza di guida al giorno d’oggi è molto cara, ti lascio qui un link con tutti i dettagli sui costi, ma il vero “costo” della guida è il mantenimento del veicolo. Per di più, sebbene ci siano molte spese prevedibili (carburante, manutenzione, parcheggi-box auto, pedaggi, assicurazione e bollo), molte altre sono del tutto imprevedibili (carro attrezzi, riparazioni o sostituzione di pezzi “straordinarie”, risarcimenti).
Come dici ? Vuoi sapere quanto costa mantenere un auto ?
Beh, dipende dall’auto e dal tempo di guida ovviamente, ma se vogliamo essere ottimisti con un auto economica direi non meno di 1.500-2.000 euro all’anno immaginando di guidare un po’ tutti i giorni.
Quando prenderla e cosa posso guidare ?
Patente AM - La patente dei coraggiosi
Permette di guidare TUTTI i ciclomotori e visto che viene inglobata in tutte le altre categorie. L‘unica età per cui abbia senso prenderla è 14 anni, per lo meno per sfruttarla a pieno. Già a 16 anni infatti si potrà avere accesso alla mitica patente A1 e sarebbe un po’ uno spreco spendere soldi e tempo per prendere una patente per solo un anno di utilizzo. Ha senso prendere quest’abilitazione, se si è un precoce quattordicenne, affamato di responsabilità e voglia di dimostrare la propria indipendenza. Nella maggior parte dei paesi europei infatti, questa abilitazione si prende a 16 anni, per delle buone ragioni che non starò qui ad elencare.
Patente A1 - La patente dell'esperienza
Permette di guidare: MOTOCICLI di cilindrata massima 125 cc, 11 kw di potenza e 0,1 kw/Kg di rapporto potenza peso; Tricicli di potenza massima 15 kw e Macchine Agricole che rientrano nei limiti di sagoma e di massa dei motoveicoli (macchine agricole piccole). Anche questa patente come la AM verrà poi inglobata nella patente B (SOLO in Italia) per cui, se uno programma di prendersi la patente B o una patente A superiore, l’unica età per cui abbia senso farsi la patente A1 è 16 anni per sfruttarla a pieno. Per iniziare a capire le dinamiche della strada e per fare esperienza di guida sulle due ruote, questa abilitazione è l’ideale.
Patente A2 - La patente delle due ruote
Permette di guidare qualche motociclo in più rispetto alla patente A1, infatti con questa abilitazione, possiamo guidare Motocicli di potenza massima 35 kw, rapporto potenza peso massimo 0,2 kw/kg e che non siano derivati da una versione dello stesso, che sviluppa oltre il doppio della potenza massima. Questa è l’unica patente delle categorie A che a mio giudizio vale la pena prendere. Innanzitutto ti permette di guidare praticamente tutti gli scooter ed inoltre da accesso ad alcune opportunità lavorative, basti pensare ai vari concorsi delle poste italiane. Muoversi sulle due ruote (salvo casi particolari) è il metodo più economico per venire incontro alle esigenze lavorative degli spostamenti e risolve il problema degli spazi. Questa abilitazione si può prendere a partire dal compimento del diciottesimo anno di età, ma a mio giudizio vale la pena prenderla a qualunque età.
Patente A3 - La patente degli appassionati
La patente A3 nota anche come semplice patente A, permette di guidare TUTTI i motocicli, da subito, con o senza carrozzetta e compiuti i 21 anni permette di guidare anche TUTTI i tricicli. Questa abilitazione si può conseguire all’età di 24 anni con accesso diretto e prima dei 24 anni con accesso graduale (possedendo la patente A2 da almeno 2 anni). Solo i veri appassionati di motociclismo “dovrebbero” mirare a conseguirla, giacché è sostanzialmente inutile dal punto di vista delle comodità e sul piano lavorativo (salvo casi molto particolari). L’unico scopo che può esserci nel guidare i mezzi a due ruote oltre i 35 kw di potenza è il divertimento (ricorda quanto detto sull’associazione guida-divertimento) e la passione per questi mezzi. Se si è degli appassionati vale la pena prendere la licenza di guida A3 a tutte le età.
Patente B1 - La patente del Futuro
Permette di guidare tutti i quadricicli non leggeri e comprende la patente AM (come TUTTE le patenti) ed è la patente del futuro. Ad oggi quasi nessun italiano ha scelto la patente B1 per via delle sue limitazioni (viene inglobata nella patente B), ma soprattutto per la scarsissima disponibilità di quadricicli non leggeri. Pochissime case automobilistiche e motociclistiche producono questi mezzi, ma sono delle vere comodità per muoversi in città. Ad ogni modo io ritegno questa patente una valida alternativa alla patente A1 visto che si può prendere a 16 anni.
Come dici ? Vuoi sapere che senso ha questa abilitazione?
Beh, se stai cercando un mezzo di trasporto sicuro, comodo, ecologico e facile da guidare non c’è niente di meglio di un quadriciclo non leggero come il Renault TWIZY che è uno dei miei preferiti, in quanto a sicurezza e comodità batte a mani basse tutti i motocicli da A1 e la maggior parte di quelli da A2.
Patente B-B96-BE - La Patente.
La patente B in tutte le sue varianti, per estendere la guida con rimorchi via via più grandi, è di gran lunga l’abilitazione più versatile e utile di tutte le altre. Si può conseguire all’età di 18 anni ma vale la pena prenderla a tutte le età. Permette di guidare una marea di veicoli:
- Tutti i Ciclomotori (come tutte le altre abilitazioni)
- Tutti i tricicli (solo in Italia)
- Tutti i Quadricicli
- Tutte le Autovetture (dopo il primo anno di patente)
- Tutte le Macchine Agricole e la maggior parte delle Macchine Operatrici
- Gli Autocarri di MCPC non superiore a 3,5 t
- Gli autocaravan di MCPC non superiore a 3,5 t
- Tutti i veicoli guidabili con la patente A1 (solo in Italia)
Nella sua versione base permette anche di trainare tutti i carrelli appendice, tutti i rimorchi che hanno una mcpc non superiore a 750 kg e rimorchi con mcpc superire a 750 kg a patto che la mcpc complessiva motrice + rimorchio non superi 3,5 t. Nella versione B96 permette di guidare rimorchi che superano 750 kg di mcpc se la mcpc complessiva motrice + rimorchio, non supera 4,2 t mentre nella versione BE permette di trainare i rimorchi di mcpc non superiore a 3,5 t.
Patente C1-C1E - La prima patente professionale (merci)
Si può prendere a 18 anni di età ma ne vale veramente la pena a 18 e a 19 anni. Abilita alla guida di veicoli per trasporto merci che superano 3,5 t fino a 7,5 t. Nella sua versione C1E permette anche di trainare rimorchi di mcpc fino a 4,5 t. Uno dei vantaggi di questa abilitazione, se non l’unico, è che permette al suo possessore di avere accesso al corso CQC, già all’età di 18 anni e il che significa poter iniziare la carriera lavorativa dell’autotrasportatore di merci molto presto.
Conviene farla? Altroché se conviene, con 3 mesi di stipendio da “camionista” si ripaga tutto il costo della patente e del CQC, per non parlare dell’enorme esperienza che si acquisisce nel settore. L’unico problema è riuscire a trovare un’autoscuola che eroga i corsi CQC per i possessori di patente C1-C1E. Questi corsi sono molto più lunghi e complessi dei CQC “standard”.
Patente C-CE - La patente professionale (merci)
Si può prendere a 21 anni e permette di guidare tutti i veicoli per trasporto merci. Nella sua versione CE permette anche di trainare tutti i rimorchi e semirimorchi. Conviene prenderla a tutte le età per chi vuole diventare “camionista” o per chi ne ha necessità, per mansioni che la richiedono (guida di autobotti dei vigili del fuoco, alcuni carroattrezzi etc.) tenendo presente che il mestiere è molto usurante. Sconsiglio comunque a chi ha un età superiore ai 40 anni di iniziare questa carriera lavorativa.
Patente D1-D1E - La prima patente professionale (persone)
Si può conseguire all’età di 21 anni e vale la pena prenderla a 21 e a 22 anni. Permette di guidare autobus con massimo 16 posti e lunghezza massima di 8 m. Nella sua versione D1E permette di guidare autosnodati e trainare rimorchi che superano i 750 kg di mcpc e lunghezza massima 8 m. In analogia con le patenti C1 anche questa abilitazione permette al suo possessore di aver accesso al corso CQC (persone) prima del tempo, all’età di 21 anni e avere accesso alla professione di autista di autobus ben 3 anni prima dell’età “standard”.
Naturalmente anche queste patenti sono molto convenienti poiché i soldi dell’investimento iniziale per patente e CQC (3500 euro in media), si recuperano con i primi mesi di stipendio. Purtroppo anche in questo caso il vero problema è riuscire a trovare un’autoscuola che eroga il corso CQC per i possessori di patente D1-D1E.
Patente D-DE - La patente professionale (persone)
Può essere conseguita all’età di 24 anni e permette di guidare tutti gli Autobus. Nella sua versione DE abilita anche alla guida di tutti gli autosnodati e di trainare rimorchi con mcpc superiore a 750 kg.
Vale la pena prenderla a tutte le età per chi vuole diventare autista di autobus ma anche questo mestiere è parecchio usurante e pertanto sconsiglio di iniziare la carriera e quindi iniziare a fare esperienza in questo settore a chi ha un età superiore ai 40 anni.